Bottega d’arte La Scarabattola

Tra tradizione e contemporaneità trova spazio, a Napoli, la bottega d’arte “La Scarabattola”, nata nella seconda metà degli anni Novanta dal lavoro e dalle idee dei fratelli Salvatore, Emanuele e Raffaele Scuotto e dei loro collaboratori.
Bottega d'arte La Scarabattola
Artigiani, artisti, promotori culturali, il gruppo dei fratelli Scuotto si muove tra gli aspetti folcloristici della cultura partenopea e l’esigenza di scardinarne i luoghi comuni, aggiornando, per esempio, l’arte presepiale, trovando ispirazione tra le piazze e i vicoli dove si trova la loro bottega; oppure riflettendo sulla natura delle cose, sul valore emotivo e la funzione narrativa degli oggetti; guardando, ancora, all’arte come possibilità di comunicazione e resistenza a certe forme di conformismo culturale.
I Pastori realizzati dalla bottega d'arte La Scarabattola
Il loro lavoro è conosciuto in Italia e all’estero anche grazie all’allestimento di prestigiose mostre, tra cui si ricordano “Mostro…il Diavolo” del 2003, “Pulcinellarifavola” del 2004 e “Il mondo sospeso” del 2005, tutte allestite presso la Chiesa di San Severo al Pendino. Ancora, ricordiamo “Personaggi di terrore, demoniaci e magico-religiosi della tradizione natalizia meridionale” inaugurata presso la Reggia di Caserta nel 2008; “SCU8 Maninarte” del 2009, a cura di Luca Beatrice, ospitata nei locali di Castel dell’Ovo e “Tradizione in Azione” dello stesso anno, allestita presso il Complesso di San Lorenzo Maggiore. Lo stesso luogo fu scelto per la suggestiva installazione “Mondi” nel 2010. Nel 2013 organizzano e partecipano a “Paleocontemporanea”, collettiva articolata in un percorso tra antichità ed espressioni artistiche contemporanee, sviluppato tra il Museo Archeologico di Napoli, Il Museo e l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte e le Catacombe di San Gennaro. Nello stesso anno danno vita alla Galleria Essearte, orientata ad una riflessione sull’opera d’arte, in particolare sull’oggetto artistico, e alla promozione dei più giovani.
Il 2016 è l’anno dell’operazione “la terra in una stanza – una wunderkammer per i fratelli SCU8” stabilmente collocata in Galleria.
Vivono e lavorano a Napoli.